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Come Coltivare la Calendula in un Vaso

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La Calendula è una pianta molto graziosa, facente parte delle asteracee, ed originaria da varie zone nel mondo. La sua fioritura prende il via dall’inizio dell’estate per concludersi in autunno. Vediamo come coltivare questa pianta.

Nonostante la calendula sia una pianta che facilmente troviamo in natura nei prati, puoi coltivarla tranquillamente, e con pochi accorgimenti, all’interno di alcuni vasi. Per fare questo è bene che tu sappia che la moltiplicazione di questo fiore avviene per seme, e quindi è necessario che tu acquisti, dal tuo vivaista di fiducia, una bustina di semi di calendula.

Una volta rientrato, prepara la vaschetta in cui effettuare la semina. Sistema al suo interno un composto formato per 3 parti da terriccio ben fertilizzato, e per una parte di sabbia. Spargi sopra ad esso i semi, e poi ricoprili con un ulteriore strato. Riempi un erogatore spray con dell’acqua, ed inumidisci il terriccio per bene, ricoprendo poi il tutto con un foglio in plastica ben teso.
Leggi anche: Come preparare olio, pomata e peeling alla calendula.

Poni la vaschetta all’ombra, con una temperatura preferibilmente costante a 15 gradi, e solleva quotidianamente il foglio plastificato per controllare lo stato del terriccio, ed eliminare l’eventuale condensa. Dopo una quindicina di giorni, inizierai a vedere i primi germogli. Elimina, di volta in volta, le piantine più deboli, e sposta la vaschetta in una stanza più illuminata, ma non al sole diretto. Quando le piantine saranno abbastanza grandi, ponile nei vasi, all’interno di cui avrai sistemato per tempo sostanze organiche, e che possa risultare abbastanza leggero da far respirare le radici.

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Dovrai mantenere il terriccio sempre ben umido, anche se non zuppo, in quanto la calendula odia i ristagni. Annaffia, quindi, spesso. Quando la pianta inizia la fase di germogliazione, inizia a concimare. Il tutto, più o meno ogni 2 settimane, con concime liquido da mescolare all’acqua di annaffiatura. Quando acquisti il concime, verifica che al suo interno vi siano tanto i macroelementi (come fosforo e potassio) che i microelementi (come rame e ferro). Tieni il vaso all’aperto, e non temere il sole diretto. Le calendule adorano il contatto con il sole, e non temono assolutamente le alte temperature.

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