Il sole ed il caldo spingono, anche i più timidi, a scoprire le parti del corpo nascoste durante la stagione invernale. L’estate è amica degli amanti del fitness, perché offre mille opportunità, sempre nuove e sempre divertenti. Attenti però al caldo che, in alcuni casi, può giocare brutti tiri.
Ecco un breve indicazione su come e cosa fare sulla spiaggia.
Sveglia alle ore 7:00, parola d’ordine, “bruciare i grassi”.
Troppo presto? Forse si, ma è il momento ideale per fare fitness quando l’obiettivo è perdere peso. Le discipline più indicate, sono tutte le attività aerobiche, jogging, cycling, aquafitness…
Le persone meno allenate, devono alternare un giorno di “allenamento” con uno di riposo e, magari, aumentare gradualmente la durata e la frequenza delle esercitazioni…
Sabbia e dintorni: provate a correre 10 minuti in relax sul bagnasciuga, poi affrontate 10 minuti sulla sabbia, dove lo sprofondamento accresce lo sforzo (aumentare non più di 5 minuti a settimana, fino ad arrivare a venti minuti).
In acqua: è bene ricordare che, ogni movimento, ha una valenza molto maggiore se eseguito in acqua piuttosto che fuori. L’acqua infatti, offre una resistenza molto maggiore rispetto all’aria. In pratica, un’ora di lavoro in mare, vale più o meno come due in palestra.
Provate a sostare dove l’acqua è ancora bassa (altezza dei fianchi), saltate, pedalate o simulate i gesti dello sport preferito. Per accrescere il dispendio energetico, potete immergervi maggiormente. Per i più esperti, ecco un’idea: “correre” dove non si tocca, mantenendosi in posizione verticale…
Ore 11:00 esercizi e relax.
Visto le alte temperature, meglio rilassarsi sotto l’ombrellone. Una seduta di circa un’ora, caratterizzata da allungamenti, stretching e yoga, rappresenta il modo ideale per recuperare le energie.
Sabbia e dintorni: per decontrarre il collo? Seduti, fate una circonduzione nei due sensi.
Per la colonna; a gambe incrociate flettete il busto in avanti cercando di appoggiare i gomiti. Per le gambe: piante dei piedi a contatto, portate le ginocchia verso il suolo. Attenzione, dovete sentire i muscoli tendersi senza mai provare fastidio.
In acqua: potete sperimentare l’ Ai Chi, una variante del Tai Chi. Immaginate di danzare con tutto il corpo al ritmo di un lento respiro: in pratica, dovete fare movimenti ampi e lenti con braccia e gambe. L’effetto del massaggio del mare, defaticante, farà il resto.
Ore 18-19:00 più tono ai vostri muscoli.
L’organismo segue le regole del ritmo circadiano, una sorta di orologio interno che regola la produzione di ormoni. Durante questo momento della giornata, cala la “produzione” di Cortisolo ed aumenta quella di Testosterone (l’ormone che permette di rendere di più e sopportare meglio la fatica…).
Sabbia e dintorni: distesi sull’asciugamano, concentratevi selettivamente sul muscolo che volete rassodare e contraetelo. Iniziate mantenendo la tensione per 30 secondi con 5-10 ripetizioni ed aumentate la durata di ciascun esercizio di qualche secondo ogni giorno. In alternativa: una partita di beach volley, l’ideale per una tonificazione globale.
In acqua: per rassodare, il nuoto rimane sempre la scelta migliore. Per i più esperti, meglio alternare stile libero, rana e dorso, ciascuno per 10 minuti.
Verso sera, aumentate la definizione.
Se l’obiettivo è il massimo incremento muscolare, allenatevi dopo il tramonto.
Sabbia e dintorni: per accentuare la definizione, la bicicletta, o meglio ancora la mountain bike, possono fare al caso vostro. Alternate accelerazioni e decelerazioni e accrescete, con il cambio, la resistenza.
In acqua: partite con 10 minuti. Per glutei e gambe nuotate con le pinne e aumentate ogni giorno di 2-3 minuti; per pettorali e braccia, invece, usate le palette. E per gli addominali? Aggrappatevi al materassino o alla boa e portate entrambe le ginocchia al petto.