Nell’attività sportiva, alcuni fabbisogni nutrizionali subiscono un aumento particolarmente consistente ed il loro adeguato apporto, costituisce l’esigenza indispensabile, non solo per conseguire il risultato sportivo, ma anche per consentire tale attività in uno stato di salute ideale. Essendo la nutrizione il mezzo fondamentale per la realizzazione delle due finalità essenziali dello sport (prestazione e salute), appare evidente come il soddisfacimento di tutte le esigenze nutritive, ancor più che nel soggetto normale, costituisca, in chi pratica lo sport, una condizione fondamentale.
Il fabbisogno energetico è quello più strettamente correlato con l’entità dell’attività sportiva svolta. Infatti, noi sappiamo che la richiesta energetica del nostro organismo può passare da valori di “una caloria al minuto” in soggetti a riposo, a valori di “venticinque calorie al minuto” con valori intermedi, secondo l’intensità dello sforzo stesso.
L’energia chimica degli alimenti può essere utilizzata per l’esecuzione delle varie forme di lavoro biologico e perciò anche per quello muscolare, solo se viene trasferita ad una particolare sostanza che funge da intermediario, chiamata ATP (composto ad elevato contenuto energetico). La quantità di ATP nell’organismo è molto bassa, per cui, per far sì che l’attività muscolare duri più di qualche secondo, è necessario che questo mediatore fondamentale, venga rapidamente risintetizzato a spese dell’energia liberata, attraverso la demolizione e la combustione dei nutrienti, pena la cessazione della contrazione muscolare.
I principi nutritivi che forniscono l’energia chimica utilizzata nell’attività fisica sono, essenzialmente, i glucidi ed i lipidi, che si possono perciò considerare i veri carburanti del muscolo. L’utilizzazione dell’uno o dell’altro, dipende dalla durata e dall’intensità dell’attività fisica. Con l’aumento della durata della prestazione muscolare e dell’intensità del lavoro, aumenta il dispendio calorico totale.
E’ stato dimostrato che il fabbisogno proteico subisce un incremento relativo (da 1gr. a 1,2 – 1,5gr. per kg di peso corporeo), anche nelle prestazioni più intense.
Secondo le più recenti acquisizioni, sembra che l’anabolismo proteico sia favorito da un incremento di circa il 5% della quota calorica, dovuta alle proteine, durante tutto il periodo di allenamento. Si tratta, cioè, di portare tale quota al 15 -18%, ricordando che la normale quota proteica varia dal 10 al 13%.
E’ bene ricordare, però, che tale aumento deve essere effettuato in modo progressivo, per non sovraccaricare il fegato ed il rene e deve essere accompagnato da un parallelo aumento dell’apporto idrico, per facilitare escrezione dei derivati azotati prodotti nel corso dell’utilizzazione delle proteine.
Il fabbisogno idrico quotidiano può variare dai due fino ai 5 litri, in proporzione alla superficie corporea dell’individuo, all’attività lavorativa, alla temperatura, alla ventilazione ed all’umidità ambientale.
Le necessità idriche dello sportivo si possono valutare, in media, pari a 40 -50 ml per Kg di peso corporeo al giorno.
Questo dato è, però, appena indicativo, in conseguenza dei fattori di variazione già citati.
Ad esso si associa il fabbisogno minerale, per cui in genere si parla di fabbisogno idrico-salino. E’ necessario ricordare che nelle attività sportive che comportano una cospicua sudorazione, le perdite di alcuni minerali come sodio, potassio, magnesio, ecc. accompagnate a quelle di certe vitamine idrosolubili, possono essere rilevanti e non compensabili con la normale alimentazione.
Tabella del consumo energetico espresso in Kcal al minuto in diverse attività |
|
a sedere |
1,4 |
in piedi |
1,7 |
camminare lentamente in piano |
2,6 |
balli lenti |
4,3 |
golf |
5,2 |
ciclismo amatoriale |
5,9 |
tennis da tavolo |
8,5 |
pallavolo |
8,5 |
nuoto |
9,1 |
tennis |
9,1 |
corsa campestre |
10,4 |
balli veloci |
11,3 |
calcio |
11,7 |
sci |
12 |
pallamano |
13,7 |
pallacanestro |
14,3 |
pugilato |
15 |
maratona competitiva |
20,0 |
sci competitivo |
21,5 |
nuoto competitivo |
25,0 |
ciclismo competitivo |
26,0 |