Se il motore dell’auto si surriscalda e si sono già controllate ed escluse le altre possibili cause, come la rottura della cinghia del ventilatore o una perdita d’acqua, è probabile che l’inconveniente dipenda dall’impianto di raffreddamento ostruito. In genere, le ostruzioni si verificano negli stretti alveoli del radiatore.
Prima di lavare il radiatore (cosa da arsi solo a motore freddo), togliere il tappo per svuotarlo del liquido di raffreddamento (che verrà poi rinnovato). Smontare i tubi superiore e inferiore del radiatore e innestare al posto di quello superiore un tubo flessibile da giardino avvolgendolo con stracci. Richiudere il tappo e aprire l’acqua. Continuare a sciacquare finché l’acqua esce liberamente dall’innesto inferiore.
Se l’acqua, dopo qualche minuto, ancora stenta a uscire, invertirne il flusso nel radiatore. Innestare il tubo da giardino sull’innesto inferiore e sigillarlo. Coprire gli elementi elettrici accanto al radiatore con fogli di plastica o montare un altro tubo all’innesto superiore per far defluire l’acqua di lavaggio. Aprire l’acqua e aspettare finché scorre liberamente attraverso l’impianto.
Se il radiatore rimane bloccato, smontarlo. Di solito è fissato da pochi bulloni. Metterlo capovolto vicino a uno scarico e invertire il flusso ancora una volta. Se il radiatore è difficile da smontare, rivolgersi a un’officina.
Mentre il radiatore è smontato, esaminare e pulire le alette. Staccare la polvere con una spazzola dura di nailon e lavarne con il tubo da giardino anche la parte posteriore.