Risparmiare sulle bollette è oramai un’impellenza irrinunciabile per chiunque.
Puntare alla massima efficienza energetica non incide solamente sui nostri consumi ma è anche un importante fattore di impegno ecologico per impattare sempre di meno sull’ambiente e vivere in modo eco-compatibile. Risparmiamo facendo qualcosa di utile.
Avere pochi ma saggi accorgimenti è produttivo al fine di avere sia la bolletta elettrica che quella del gas un po’ meno salate rispetto al solito.
Vediamo come fare.
Risulta essere il sogno di tutti quanti riuscire a abitare in una casa sostenibile che ci faccia avere dei bassi consumi e le energie rinnovabili aiutano a migliorare la nostra vita incidendo positivamente sui nostri consumi domestici.
Nelle abitazioni di recente costruzione è possibile arrivare ad abbassare notevolmente i consumi specie di energia elettrica, ma anche in una casa datata è fattibile intervenire con accorgimenti apparentemente inutili ma di grande efficienza.
In primis bisogna prestare attenzione all’utilizzo improprio che spesso facciamo dei nostri elettrodomestici: quelli di più comune utilizzo, come il televisore e lo stereo, se lasciati sempre accesi in stand-by, consumano una media di 30 watt/ora; per eliminare questo inutile spreco di energia elettrica è sufficiente collegare più elettrodomestici insieme nelle classiche prese multiple con spina on-off, permettendoci così di azzerare i consumi quando non stiamo utilizzando le apparecchiature.
Altra azione indispensabile è la sostituzione delle vecchie lampadine con quelle di ultima generazione a basso consumo.
L’ampliamento del numero di fornitori sia nel campo della fornitura elettrica che in quella del gas permette comunque alle famiglie di scegliere il contratto più confacente ai loro consumi, valutare quindi le offerte del libero mercato è un ulteriore passo, per chi non lo avesse ancora considerato, per poter impattare meno sul bilancio familiare. Vi sono tariffe indicizzate che possono subire rincari trimestrali, quelle a prezzo fisso che non variano per un tot di tempo una volta sottoscritto il contratto, quelle a soglia, che sono convenienti se si riescono a “programmare” i propri consumi e quelle dette dual fluel, dove si combinano energia elettrica e gas in un unico contratto con tariffe leggermente ridotte. La sottoscrizione dei contratti via Internet permette anche spese minori vista l’eliminazione di tutta la procedura e questo va a vantaggio dell’utente finale. Per dettagli è possibile vedere questa guida sul sito Disdetta.net. Con la tariffazione oraria si paga sempre la stessa cifra indipendentemente da quando consumiamo energia elettrica mentre con quella bioraria i consumi delle ore serali e dei festivi costano sensibilmente di meno: questo sembra vantaggioso ma bisogna considerare che per avere reali benefici dalla tariffa bi-oraria bisogna utilizzare almeno due terzi del consumo totale di energia proprio nella fascia a prezzo ridotto.
Per quanto concerne la riduzione dei consumi del gas vi sono piccole accortezze come l’utilizzare sempre un tipo di fornello di grandezza adeguata a ciò che vogliamo riscaldare, evitando così sprechi inutili; l’utilizzo dei coperchi e lo spegnimento del fornello poco prima del raggiungimento della cottura (sfruttando quindi il calore residuo per terminare la preparazione del cibo), ci permetterà una ulteriore fonte di risparmio. Per chi possiede ancora delle caldaie a gas è utile limitare la durata delle docce, chiudendo l’acqua quando non è necessaria. Approfondimento Come scegliere le stufe elettriche per risparmiare (clicca qui)
D’obbligo è la manutenzione annuale degli impianti di riscaldamento ed un utilizzo moderato dei termosifoni e delle temperature interne impostate.
Le bollette sono in continuo aumento ed è obbligatorio assumere dei comportamenti virtuosi..