L’ardesia è l’unica pietra naturale che non ha bisogno di particolari tipi di manutenzione per mantenerla impeccabile, è antisdrucciolo, elegante e funzionale, e possiede un buon grado di impermeabilità e quindi una buona resistenza a qualunque tipo di macchia, oltre che alla compressione e alla rottura.
Caratteristiche dell’ardesia
L’ardesia è una roccia metamorfica di origine sedimentaria, composta principalmente da minerali argillosi e piccole quantità di quarzo e feldspato. Si forma sotto alte pressioni e temperature, generalmente come risultato della trasformazione di rocce sedimentarie come l’argillite e il mudstone. Le caratteristiche principali dell’ardesia includono:
-Colore: L’ardesia è disponibile in una varietà di colori, tra cui grigio, nero, verde, rosso e viola, a seconda dei minerali presenti e del grado di metamorfismo. Tuttavia, i colori più comuni sono il grigio e il nero.
-Struttura: L’ardesia presenta una struttura stratificata o laminata, che è il risultato della pressione e della temperatura che agiscono sulle rocce sedimentarie originali. Questo permette all’ardesia di essere facilmente divisa in lastre sottili e piane.
-Resistenza: L’ardesia è una roccia resistente e compatta, con una buona resistenza all’abrasione e alla compressione. Tuttavia, a causa della sua struttura laminata, può essere soggetta a scaglie o rotture lungo i piani di stratificazione.
-Impermeabilità: L’ardesia è una roccia a bassa porosità e quindi è impermeabile all’acqua e ad altri liquidi. Questa proprietà la rende adatta per l’utilizzo come materiale da copertura e pavimentazione.
-Resistenza al fuoco: L’ardesia è un materiale non infiammabile e resistente al fuoco, il che lo rende adatto per l’utilizzo in applicazioni in cui la resistenza al fuoco è importante.
-Stabilità chimica: L’ardesia ha una buona resistenza agli agenti chimici e all’erosione, il che la rende adatta per l’utilizzo in ambienti esterni e interni.
A causa di queste caratteristiche, l’ardesia è ampiamente utilizzata in vari settori, come l’edilizia (per tetti, pavimenti, rivestimenti murali, ecc.), la produzione di lavagne per scuole e l’arte (per sculture e incisioni).
Come si pulisce l’ardesia
Vediamo quindi cosa bisogna fare per pulire un pavimento in ardesia. Per realizzare l’articolo abbiamo utilizzato alcune delle informazioni messe a disposizione dal blog Comepulire.net in questa pagina.
Per la pulizia diaria dei pavimenti in ardesia, finanche quelli ad effetto anticato o ad effetto spazzolato, basta usare un panno inumidito con acqua o detergenti specifici. Se scegli di usare detergenti, questi devono essere neutri: gli acidi o i basici o gli anticalcare potrebbero facilmente rovinare la superficie del pavimento creando antiestetiche macchie chiare. Usa perciò prodotti appositi per queste superfici.
I pavimenti in ardesia possono essere lucidati frequentemente per tenere lontane la polvere e la sporcizia e farne risaltare la lucentezza. Lucida l’ardesia con un prodotto specifico o con cera, di quella che si usa per il marmo e le altre pietre naturali. Se la tua casa ha pavimenti in ardesia in ambienti potenzialmente umidi come la cucina o il bagno, scegli un trattamento a base di acqua oleorepellente.
Una soluzione di acqua, alcol rosa e bicarbonato ti sarà utile se non hai a disposizione un prodotto specifico, volendo, puoi aggiungervi anche qualche goccia di detersivo liquido per i piatti. Attento a non eccederti perché il bicarbonato o il sapone rischiano di lasciare macchie sul pavimento. Le dosi giuste per un litro d’acqua sono un cucchiaino di bicarbonato e un quarto di bicchiere di alcol.
Se il pavimento presenta un’incrostazione, strofina la macchia con sale fino e alcol, poi lava con detersivo per piatti o con sapone di marsiglia. Se la macchia è di calcare, strofina con detersivo per piatti mischiato a bicarbonato. Eliminando la patina di sporco, noterai che la zona trattata apparirà più chiara del resto del pavimento: si tratta di un effetto momentaneo, in pochi giorni il pavimento tornerà uniforme e splendido.