Non sono pochi i vantaggi che spingono le persone ad indossare un paio di scarpette e fare una corsetta intorno l’isolato.
Tanto per cominciare dopo il camminare l’atto motorio più naturale per l’uomo, valido per i benefici che apporta all’apparato cardiocircolatorio e respiratorio, l’;attrezzatura necessaria è davvero minima e di basso costo, si può fare praticamente ovunque; eppure l’esperienza insegna che per ottenere un reale beneficio, l’aspirante jogger ha delle regole a cui attenersi.
Per consentire la traspirazione è buona norma indossare abiti leggeri, di cotone In base alle condizioni climatiche, con il cambio delle
stagioni, potremmo poi aggiungere o togliere qualche strato. Le scarpe
devono essere comode, con un plantare sagomato che sostenga l’arco del piede.
Meglio non giocare al risparmio è prediligere l’aspetto tecnico piuttosto che quello estetico.
I tempi della corsa vanno ben dosati, ricordandosi che
l’organismo si deve condizionare e che la risposta cardio respiratoria è un segnale preciso del nostro stato di forma. Evitare di correre subito dopo i pasti principali per non disturbare la digestione.
Attenti a non frequentare posti troppo frequentati da autoveicoli di qualsiasi genere, preferite parchi o zone poche trafficate.
Bevete abbondantemente prima e dopo la corsa; durante limitatevi a bere un bicchiere per volta per non rallentare lo svuotamento gastrico.
Alcuni supplementi possono essere utili in certi casi, come gli aminoacidi a catena ramificata che forniscono i mattoni per l’energia e per ricostruire le masse muscolari nel periodo di ristoro; le maltodestrine per via del basso indice glicemico; i sali minerali (potassio e magnesio) che ricostruiscono le scorte perse con il sudore.