Le viti ovviamente devono essere scelte in base al lavoro da eseguire poichè ve ne sono di diverse dimensioni, si differiscono anche per la forma della testa e per il profilo del filetto. Anche’esse come i chiodi sono meno costose se acquistate a peso.
Le viti a testa svasata sono adatte particolarmente per la maggior parte dei giunti, possono essere avvitate con la testa radente alla superficie del legno, o incassata e nascosta con stucco o con tappi di legno.
Quando le viti restano in vista, invece, sono più indicate quelle con la testa a goccia, che si rimuovono facilmente senza danneggiare le superfici. Le viti a testa tonda, infine, sono adatte per fissare al legno materiali sottili, quali squadrette metalliche e pannelli perforati.
Le viti sono classificate anche in base al diametro e alla lunghezza espressi in millimetri. Visto che sono disponibili in varie combinazioni, al momento dell’acquisto devono indicare sempre il diametro e la lunghezza desiderati per esempio 3 x 30 mm.
Per tutto ciò che dovrà essere esposto all’umidità, invece, è consigliabile l’utilizzo di viti in alluminio o in acciaio inossidabile, oppure l’utilizzo di quelle in ottone e in bronzo per armonia con le altre ferramenta.
In altri casi, però, si può risparmiare decisamente impiegando viti in acciaio dolce oppure zincate o ancora placcate. Anche le viti come del resto per i chiodi sono meno costose se vengono acquistate a peso.